7. Scritture di apertura
LE SCRITTURE DI APERTURA DELL'ESERCIZIO SUCCESSIVO (ANNO X+1)
Stante la continuità della gestione aziendale, che solo convenzionalmente viene suddivisa in esercizi amministrativi, in data 01/01/x+1 occorre procedere all’apertura dei conti patrimoniali.
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
CHIUSURA DEL CONTO MERCI C/ RIMANENZE INIZIALI
Esempio 26: chiusura delle rimanenze iniziali di merci
Le rimanenze iniziali di merci rappresentano, contabilmente, il primo costo del nuovo esercizio perciò vengono inserite nel C.E. tra i costi di competenza.
Come si sarà potuto notare è cambiata la dizione del conto merci c/ rimanenze, che abbiamo definito "finali" in sede di chiusura dell’esercizio x, mentre sono "iniziali" in sede di apertura dell’esercizio successivo (x+1). Tale diversa denominazione non deve trarre in inganno; il conto si riferisce sempre al medesimo oggetto (le rimanenze di merci) e la diversa denominazione serve solo per distinguere il momento della rilevazione:
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scritture di chiusura dell’esercizio x (merci c/ rimanenze finali)
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scritture di apertura dell’esercizio x+1 (merci c/rimanenze iniziali).
La rilevazione contabile è:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
Natura dei conti:
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Il conto merci c/ rimanenze iniziali, conto di reddito acceso ai costi sospesi.
CHIUSURA DEI RISCONTI INIZIALI
In data 01/01/x+1 si procede alla chiusura dei mastrini relativi ai risconti attivi e passivi movimentati in sede di apertura dei conti, inserendo l’importo nei conti economici di reddito ad essi relativi e rilevando, così, il costo di competenza dell’esercizio in corso (x+1).
Esempio 27: chiusura del risconto attivo iniziale di cui all’esempio n.16
Il conto risconti attivi (“iniziali”), addebitato in sede di rilevazione delle scritture di apertura, viene chiuso utilizzando come contropartita il conto premi assicurativi, cui il risconto si riferisce.
La rilevazione contabile è:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
Esempio 28: chiusura del risconto passivo di cui all’esempio n.17
Analogamente, il conto risconti passivi ("iniziali"), accreditato in sede di rilevazione delle scritture di apertura, viene chiuso utilizzando come contropartita il conto fitti attivi, a cui il risconto si riferisce.
La rilevazione contabile è:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
CHIUSURA DI RATEI INIZIALI
Per la chiusura dei ratei, a differenza di quella dei risconti, attendiamo la manifestazione finanziaria dell’operazione che li ha generati; in questo modo, i conti accesi ai costi e ricavi di esercizio, relativi ai ratei, accoglieranno solo la quota di costo e di ricavo di competenza dell’esercizio in corso (x+1).
Esempio 29: chiusura del rateo attivo di cui all’esempio n.22
Il 30/04/x+1 viene accreditata la cedola degli interessi relativa ai titoli di proprietà dell’impresa chiudendo, altresì, il conto ratei attivi.
La rilevazione contabile è:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
Esempio 30: chiusura del rateo passivo di cui all’esempio n.23
In data 01/06/x+1, al pagamento della rata del mutuo di cui all'esempio n.9 e all'esempio n.23, si chiude il rateo passivo relativo alla quota interessi.
La rilevazione contabile è:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente: