6. Scritture di chiusura
LE SCRITTURE DI CHIUSURA
Terminate le scritture di assestamento, ogni conto presenta uno o più valori, in conseguenza delle movimentazioni subite. Quei conti che registrano un’eccedenza dare o avere saranno oggetto delle scritture di chiusura.
Per procedere alla chiusura occorre, innanzitutto, riepilogare nel Conto Economico i conti accesi ai costi e ricavi di esercizio.
Sul libro giornale la rilevazione relativa alla chiusura dei conti accesi rispettivamente ai ricavi ed ai costi di esercizio è la seguente:
La chiusura dei conti accesi ai costi di esercizio e ai ricavi di esercizio consente di determinare l’utile (o la perdita) di esercizio espresso (espressa) dall’eccedenza avere (o dare) del conto economico.
In caso di utile di esercizio, essendo il totale "avere" maggiore del totale "dare", occorre fare la seguente registrazione che consente altresì di chiudere il C.E.
La rilevazione contabile è la seguente:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
In caso di perdita di esercizio, essendo il totale "dare" maggiore del totale "avere", occorre fare la seguente registrazione che consente altresì di chiudere il C.E.
La rilevazione contabile è la seguente:
Sul libro giornale la rilevazione è la seguente:
Natura dei conti:
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Il conto utile di esercizio, conto economico di capitale;
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Il conto perdita di esercizio, conto economico di capitale.
Infine, occorre chiudere i rimanenti conti, che risultano accesi a: attività, passività, netto, utile o perdita di esercizio (questi due ultimi conti potrebbero, in alternativa, essere chiusi al conto capitale netto).
Sul libro giornale le rilevazioni sono le seguenti: